Parliamo di Intelligenza Artificiale, 7 minuti di lettura

Cosa fa veramente paura di ChatGPT: 9 punti per diventare insostituibili

Con l’intelligenza artificiale che scrive come un essere umano, ci sarà una svolta nella concezione del mondo della comunicazione, dei motori di ricerca e di tutto lo studio e la ricerca.


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Cosa fa veramente paura di ChatGPT? Possibile che bisogna aver paura di un assistente virtuale? ChatGPT non possiede una forma fisica o la capacità di agire al di fuori della sua interfaccia digitale e non “avrebbe” la capacità di incutere paura in nessuno.

La sua sola funzione “sarebbe” quella di fornire risposte e assistenza in modo accurato e affidabile.

Ma davvero non c’è nulla da temere riguardo a ChatGPT?

Assistente di ricerca personale

Partiamo da questo futuro, puoi avere un assistente di ricerca personale in grado di:

  • Rintracciare le risposte in una frazione di secondo;
  • Analizzare bene argomenti complessi;
  • Offrire consigli personalizzati;
  • Svolgere il tuo lavoro per te

Questo è lo scenario che tra poco ti troverai davanti, ci stanno lavorando tutti e specialmente Microsoft.

Cosa fa veramente paura di ChatGPT? I Big stanno lavorando per una nuova realtà.

Motori di ricerca in crisi

I motori di ricerca sono in crisi, innanzitutto perché non sono cambiati molto dal loro debutto negli anni ’90.

Sicuramente sono più efficienti, ma per la maggior parte funzionano ancora allo stesso modo, come ti ho già spiegato anche nell’articolo Come proteggersi dalla “morte” della SEO: la nuova era Bing e ChatGPT, comunque le dinamiche sono queste:

  • Inserisci la query nella casella di testo;
  • Premi invio;
  • Scorri un elenco di collegamenti ipertestuali;
  • I link dovrebbero essere la risposta alle tue query.

Google negli ultimi anni ha migliorato notevolmente il suo motore di ricerca per produrre risposte istantanee.

Per ottenere risposte ad argomenti più complessi devi ancora esplorare più siti web per trovare quello che stai cercando.

Cosa fa veramente paura di ChatGPT? Il panorama che chatGPT sta cercando di cambiare.

Una comunicazione genuina

Questo è ciò che ChatGPT sta cercando di creare, ne ho parlato nei miei precedenti articoli e ne ho scritto anche un eBook che puoi scaricare gratuitamente dopo l’iscrizione alla mia newsletter:

Un bot in grado di avere conversazioni realistiche simili a quelle umane, ciò che distingue ChatGPT è la sua capacità di tenere dialoghi fluidi con gli utenti. Oltre a tutte le cose che puoi fare, essenzialmente ChatGPT è un sistema di completamento automatico incredibilmente sofisticato, che prevede quale parola dovrebbe seguire quale in una data frase.

Non c’è un insieme codificato di fatti da cui attinge è semplicemente addestrato per creare la risposta dal suono più plausibile.

Le persone lo usano per:

  • Scrivere articoli;
  • Ricontrollare il codice del software;
  • Rispondere alle e-mail;
  • Preparare le dichiarazioni dei redditi;

Cosa fa veramente paura di ChatGPT? Un’ascesa che sta scatenando grosse polemiche.

Le polemiche

Un prodotto straordinario per tutti, anche se ChatGPT ha scatenato tante polemiche, la più cosa più spaventosa è che pre colpa dell’IA molte persone perderanno il proprio lavoro. Lo dice anche ChatGPT, questi lavori e altri simili potrebbero scomparire o ridursi significativamente in futuro grazie all’avvento di tecnologie avanzate come ChatGPT:

Cosa fa veramente paura di ChatGPT

Alcuni lavori che scompariranno nei prossimi anni.

Fai attenzione se il tuo lavoro può fornire servizi simili in modo automatico e più efficiente, ci saranno poi nuove opportunità di lavoro, che possono emergere, grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate come ChatGPT.

Cosa fa veramente paura di ChatGPT

Alcuni lavori che compariranno con l’avvento di ChatGPT.

Ci vogliono nuove competenze e abilità, per capire come cogliere queste opportunità nei settori:

  • Informatica;
  • Marketing digitale;
  • Gestione delle relazioni con i clienti (CRM);
  • E molto altro ancora…

Ovviamente ci saranno sempre quelle attività che richiederanno l’intervento umano.

Cosa fa veramente paura di ChatGPT? Un’ascesa che sta scatenando grosse polemiche.

Come difendersi

Per difenderti devi imparare competenze elevate, che non possono essere facilmente automatizzate fuori dall’esistenza, solo così potresti realizzare una carriera ben remunerata nel settore tecnologico. Ci sono tantissime aziende che hanno dichiarato che in futuro l’intelligenza artificiale giocherà un ruolo più importante nelle operazioni.

La speranza dei motori di ricerca è che, grazie al potere dell’intelligenza artificiale, si potranno fornire risultati più rapidi e accurati, oltre a essere in grado di completare attività più complesse.

Avrai a disposizione non solo un motore di ricerca, ma un assistente personale a cui capita di avere una conoscenza enciclopedica, come un Assistente Google sotto steroidi.

Cosa fa veramente paura di ChatGPT? Ci sonno varie emergenze innescate da queste tecnologie.

Problemi in arrivo

Molti dei problemi in arrivo sono in parte dovuti a una tecnica di apprendimento automatico chiamata Deep learning, che permette all’intelligenza artificiale di insegnare a se stessa con un input minimo da parte dei suoi creatori, per cui alcune risposte e comportamenti non si possono controllare, non esattamente quello che si cerca in un assistente personale:

  • La nuova versione di Bing basata sull’intelligenza artificiale sta innescando una migrazione lontano da Google;
  • Intanto Google ha dichiarato un’emergenza aziendale in codice rosso spingendo i propri ingegneri informatici a spingere per lo sviluppo del loro bot in IA;
  • Tutto questo influirà sulla nostra capacità di apprendimento e soffocherà il web aperto come lo conosciamo.
  • Questi programmi restituiscono risultati imprecisi;
  • In situazioni estreme, possono evocare interi set di dati apparentemente dal nulla;
  • Molti bot in IA diventare difensivi e polemici quando spinti dagli utenti che cercano di sottoporre a stress test i programmi;
  • Alcuni bot in IA sono stati descritti come maleducati, aggressivi e sfrenati.

Queste difficoltà potrebbero rappresentare una minaccia per la società se non gestite correttamente, probabilmente tutto questo renderà questi programmi più inefficienti rispetto ai motori di ricerca convenzionali e forse anche più pericolosi.

Le persone potranno ricevere informazioni limitate, omogenee e talvolta errate.

Cosa fa veramente paura di ChatGPT? Attenzione all’eccesso di dopamina.

Il sistema di ricompensa

Ci sono industrie multimiliardarie che si fonderanno tra loro, nei prossimi decenni un nuovo dominio finanziario e tecnologico. Le aziende creeranno un’intelligenza artificiale sempre più affidabile e più sicura, anche senza supervisione.

L’Intelligenza Artificiale, un progetto che se usato male (come spesso fa l’umanità) può diventare rapidamente dannoso.

Abbiamo davanti a noi un potenziale problema? Cosa accadrà con l’uso improprio di queste applicazioni? Gli errori che potrebbe commettere l’IA quali saranno? È arrivato il giorno del giudizio? L’umanità sarà spazzata via?

Intanto potrebbe esserci un problema separato, che è altrettanto difficile da affrontare, vale a dire il pregiudizio dell’IA e il sistema di ricompensa.

Il sistema di ricompensa è un gruppo di strutture neurali responsabili della motivazione, dell’apprendimento associativo, e delle emozioni positive, in particolare quelle che coinvolgono il piacere come componente fondamentale.

Questa cosa mi piacerebbe chiamarla proprio “loop dopaminergico”, ma cosa comporteranno questi eccessivi livelli di dopamina?

⏰ Situazione attuale: gli algoritmi dei social media creano dei “loop dopaminergici” nel tentativo di mantenere gli utenti sulla piattaforma più a lungo possibile.

⏰ Situazione futura: l’IA alimenterà i motori di ricerca, il problema del “loop dopaminergico” si estenderà anche per la ricerca e tutto questo potrebbe essere ancora più dannoso dei social media, considerando che la ricerca è dove la maggior parte delle persone ottiene le proprie informazioni.

⚠️ Problema: se hai un’Intelligenza Artificiale che nutre le tue risposte, invece di attivarti a cercare le diverse fonti sei fermo lì ad aspettare la risposta dell’AI.

Cosa fa veramente paura di ChatGPT? Input distorti equivalgono a output distorti.

Esperimenti dannosi

In rete circolano storie di ChatBOT con IA progettati per interagire con gli utenti attraverso conversazioni casuali e giocose, e ci sono anche vari esperimenti diventati dannosi.

Dalla comprensione della comunicazione umana si è arrivati a commenti razzisti, sessisti e antisemiti, ovviamente questi progetti sono subito stati “terminati”. Infatti questi sistemi di intelligenza artificiale sanno solo ciò per cui sono addestrati, se ricevono informazioni da Internet possono in poco tempo diventare tossici, anche senza volerlo.

E poi c’è il problema che gli sviluppatori di set di dati trasferiscano i loro pregiudizi subconsci nei loro programmi.

Siamo al punto che l’unica priorità sembra essere la vittoria sul proprio “avversario”, con poca preoccupazione per la gente comune?

Considerando tutto questo si teme che, senza un’adeguata guida e supervisione, questi programmi potrebbero essere una minaccia esistenziale per il futuro dell’umanità.

Cosa fa veramente paura di ChatGPT? L’IA sarà in grado di offrire una prestazione superiore alle aspettative.

Sei nella lista?

Ecco una lista di 20 lavori che GPT-4 (nuovo modello da poco uscito e ne ho parlato qui) può potenzialmente sostituire, lavoro e tratti umani sostituibili:

  1. Impiegato inserimento dati, velocità e precisione;
  2. Rappresentante del Servizio Clienti, comunicazione ed empatia;
  3. Correttore di bozze, attenzione ai dettagli;
  4. Paralegal, ricerca e organizzazione;
  5. Contabile, competenze matematiche;
  6. Traduttore, competenza linguistica;
  7. Copywriter, creatività e scrittura;
  8. Analista di ricerche di mercato, capacità analitiche;
  9. Social media manager, creazione e cura dei contenuti;
  10. Pianificatore di appuntamenti, gestione del tempo;
  11. Telemarketing, persuasione e comunicazione;
  12. Assistente virtuale, multitasking e organizzazione;
  13. Trascrittore, abilità di ascolto e digitazione;
  14. Giornalista, verifica dei fatti e scrittura;
  15. Agente di viaggi, pianificazione e coordinamento;
  16. Tutor, conoscenza e insegnamento;
  17. Analista del supporto tecnico, risoluzione dei problemi e risoluzione dei problemi;
  18. E-mail marketing, scrittura e targeting;
  19. Moderatore di contenuti, pensiero critico e giudizio;
  20. Recuiter, colloquio e valutazione.

Cosa fa veramente paura di ChatGPT? L’IA sarà in grado di offrire una prestazione superiore alle aspettative.

Conclusioni

Nei prossimi decenni l’intelligenza artificiale non sarà in grado di trovare solo risultati di ricerca, ma sarà come un “booster” per le prestazioni degli esseri umani, intere industrie saranno sostituite.

Abbiamo ancora tempo per capire in quale direzione andare, abbiamo tempo per coltivare creatività, innovatività e costruttività (come dice Jack Ma), unici ingredienti per non diventare sostituibili, intanto, se ti è piaciuto quest’articolo puoi anche:

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