Parliamo di Motivazione, 11 minuti di lettura

Come superare un grande dolore? Il Terzo “Memorial Carmine Franzese”

Il Memorial non è solo un evento annuale, è una comunità che cresce, un progetto che guarda avanti, un amore che continua a donare.


Non ti va di leggere? Prova ad ascoltare l'articolo in modalitá audio 🎧

Puoi leggerlo con calma, sul tuo dispositivo, in PDF.


Come superare un grande dolore? Raccolti con il Terzo “Memorial Carmine Franzese” altri 48.000 euro per la ricerca sui sarcomi. Quella sera c’era una stella più luminosa delle altre. Una stella che da tre anni guida silenziosamente una rivoluzione fatta di amore, tenacia e speranza. È la luce di Carmine Franzese, che continua a brillare attraverso ogni gesto, parola e respiro del Memorial che porta il suo nome.

Una straordinaria capacità di “risignificazione” del dolore dei dolori, un impegno adulto che consente di trovare un senso a ciò che in questo periodo storico l’umanità ha perso (come dice la nostra cara amica Daniela).

Con mia moglie Antonietta Sandoli, anche quest’anno abbiamo scelto di non arrenderci e di trasformare il dolore per la perdita di nostro figlio Carmine in qualcosa che generi vita, cura, futuro.

Come superare un grande dolore?

Gli occhi di mia moglie Antonietta, una grande guerriera

È nato così il Terzo Memorial Carmine Franzese, svoltosi il 16 giugno a Villa Avellino, a Pozzuoli.

Quando perdi un figlio, è come se ti strappassero via una parte.
Ma quella che resta ha il dovere di continuare, per chi non c’è più e per chi verrà.
Se possiamo, anche solo in minima parte, aiutare altri a non soffrire come abbiamo sofferto noi, allora tutto questo ha un senso.
– Antonietta Sandoli

Vuoi partecipare anche tu al prossimo memorial? Iscriviti alla newsletter per avere aggiornamenti sulle date.

Un evento che, anno dopo anno, si è trasformato in un faro per la comunità: per chi ha vissuto la malattia, per chi lotta ogni giorno, per chi vuole contribuire alla ricerca scientifica sul sarcoma, un tumore raro e devastante che colpisce soprattutto i giovani.

TikTok Shop Community

TikTok Shop Community

Il primo grazie

Un ringraziamento speciale va a chi rende possibile tutto questo, grazie a:

  • Villa Avellino, che da tre anni è molto più di una location: è casa, accoglienza, bellezza. Grazie di cuore a Rossella La Rana e Agostino La Rana, che con sensibilità e generosità ci hanno accompagnati anche in questa edizione del Memorial, rendendo ogni angolo della Villa un luogo carico di emozione e cura;
  • Halo Eventi, che ha firmato ogni dettaglio con passione, competenza e cuore. Grazie a Rossella Argentino e Brunella Argentino, due donne straordinarie che con il loro lavoro silenzioso ma instancabile hanno trasformato il nostro dolore in bellezza condivisa;
  • Raoul ed a tutta la straordinaria Raoul Swing Orchestra (Marco Mussomeli, Antonio Sacco, Francesco Pezzella, Luigi Ricciardi, Michele Capissi), che con la sua musica ci accompagna sin dal primo Memorial, riempiendo le nostre serate di armonia, eleganza ed energia. Siete la colonna sonora del nostro impegno, e il vostro affetto ci onora ogni anno. Tutta la band ha dato il via con una performance coinvolgente, accompagnata da parole di benvenuto;
  • Peppe Iodice che, con talento e generosità, ha messo la sua voce sin dal primo Memorial, la sua ironia e la sua umanità al servizio di una causa che ci unisce. Il suo modo diretto, autentico e coinvolgente ha scosso le coscienze e strappato sorrisi veri in una serata dove ogni emozione era amplificata. Tra una battuta e l’altra, ha salutato con affetto Paolo e Antonietta, riconoscendo il coraggio con cui hanno dato vita a questa rete di solidarietà.

La vostra dedizione è parte viva di questo progetto, senza di voi, nulla sarebbe lo stesso.

Grazie a questa amorevole partecipazione di tantissimi artisti, sponsor, volontari e amici, è stato possibile offrire una serata di luce, musica e speranza in onore di Carmine e di tutti i ragazzi che lottano o hanno lottato contro questa malattia.

Come superare un grande dolore? tante le istituzioni presenti.

Le istituzioni e la comunità

Una comunità unita nel ricordo e nell’impegno. Durante la serata del Terzo “Memorial Carmine Franzese”, sono intervenuti i sindaci: Giorgio Zinno (in compagnia di Michele Ferrante), primo cittadino di San Giorgio a Cremano, presenza costante in tutte le edizioni del Memorial, e Vincenzo Cuomo, Sindaco di Portici, alla sua prima partecipazione.

Il loro intervento ha sottolineato quanto questo evento sia diventato un punto di riferimento non solo per i familiari, ma anche per le istituzioni e la comunità tutta. Entrambi hanno evidenziato il valore dell’iniziativa, capace di unire il ricordo e il dolore con l’impegno concreto verso la ricerca scientifica, trasformando un’esperienza profondamente ingiusta in un’azione collettiva di speranza.

Con tono amichevole e complice, i due sindaci hanno scherzato sulla loro vicinanza territoriale, sulla vita quotidiana delle loro comunità, e anche sull’organizzazione dell’evento, dando un tocco di leggerezza alla serata. L’atmosfera si è fatta ancora più calorosa con il coinvolgimento affettuoso e spontaneo del comico Peppe Iodice, che ha contribuito a rendere il momento ancora più partecipato.

Il senso profondo dell’iniziativa è stato ribadito con convinzione: anche se non si può cambiare ciò che è accaduto, si può scegliere di reagire e costruire qualcosa di buono. Il Memorial, infatti, rappresenta la volontà di restituire significato a una grande perdita attraverso azioni concrete, creando legami e rafforzando il sostegno alla ricerca e alla cura dei bambini affetti da sarcoma.

Oltre a tanti personaggi delle istituzioni era presente anche Beniamino Iorio primo cittadino di Paternopoli, paese di Antonietta, caro amico e sempre vicino alla famiglia.

Come superare un grande dolore?

I sindaci presenti al memorial

Come superare un grande dolore? Le immagini di questo nido d’amore…

Immagini della serata

La serata è stata sin da subito un concentrato di: emozione, bellezza e consapevolezza. Ecco le immagini della serata (un infinito grazie ai fotografi Giuseppe Rea, Francesco Ascione, ai video maker Giuseppe Ferri e Claudio Giuffrè e a Vincenzo Nitti di  Reel A Me):

Come superare un grande dolore? Cercando di dargli un senso laddove ragione non c’è.

L’emozionante lettera

A dare voce all’intimità più profonda del nostro dolore è stata, come da tradizione, Adriana Petro, con la lettura della nostra lettera per Carmine. Un testo scritto con il cuore, che ha toccato ogni persona presente. Abbiamo raccontato chi era Carmine, con la sua dignità incrollabile e il suo coraggio mai ostentato. Abbiamo condiviso le domande che ancora oggi ci fanno tremare e la volontà che ci guida: dare un senso alla sua assenza, trasformandola in presenza attiva e amore concreto.

La vita non ti prepara ai colpi silenziosi non ti insegna a dire addio quando non vuoi, a lasciar andare chi ami.
Ma forse il vero valore della vita sta proprio nel fatto che non ti prepara a nulla in modo da trovare la bellezza anche nel buio.
Il dolore del lutto non si supera stiamo solo imparando a portarlo con noi perché anche se fa male l’amore non muore.
Onorare la vita di chi non c’è più significa permettere loro di continuare a vivere nei nostri cuori.

Come superare un grande dolore? Onorare chi ha avuto come unico scopo di migliorare la qualità di vita dei bambini.

L’omaggio

Uno dei momenti più intensi è stato l’omaggio al Dott. Massimo Abate, storico primario di oncologia pediatrica dell’AORN Santobono – Pausilipon: e primo sostenitore, insieme a noi, del progetto.

Come superare un grande dolore?

La targa donata ad Ivana, moglie del Dott. Massimo Abate

A sua moglie Ivana abbiamo consegnato una targa in memoria:

Ci sono persone che lasciano un’impronta profonda e
che anche nel silenzio continuano a parlare al cuore.

Una testimonianza d’amore e riconoscenza per chi ha dedicato la propria vita ai bambini, e oggi continua a vivere nei progetti da lui avviati. Abbiamo scelto di non essere genitori che si lasciano travolgere dalla follia del dolore, ma di essere costruttori di senso, per noi, per Carmine, per gli altri.

Come superare un grande dolore?

Il Dott. Massimo Abate intervistato al Primo Memorial “Carmine Franzese”

Come superare un grande dolore? Il progetto del Dott. Abate prende forma.

Il laboratorio di oncoematologia

Grazie alla sinergia tra l’AORN Santobono Pausilipon e l’Istituto Nazionale Tumori “Fondazione Pascale”, daremo vita a un progetto straordinario: la costituzione del Centro Sarcomi, un polo d’eccellenza dedicato alla diagnosi, alla cura e alla ricerca sui tumori muscolo-scheletrici.

Una struttura d’eccellenza dedicata alla diagnosi precoce, alla terapia personalizzata e alla ricerca traslazionale per i tumori muscolo-scheletrici rari. Un polo che eviterà a tante famiglie del Sud di dover migrare al Nord per ricevere cure adeguate. Questo progetto è il cuore pulsante del Memorial, il suo obiettivo più grande.

Una parte dei fondi raccolti nei primi due memoriali, è stata destinata alla realizzazione di un laboratorio per la manipolazione cellulare. Sarà operativo entro l’autunno, e rappresenterà una svolta per quei pazienti che non rispondono ai protocolli standard. Sostenere la medicina personalizzata, identificare terapie mirate e sviluppare protocolli innovativi è il nostro modo di continuare a lottare per Carmine e per tutti i bambini che affrontano il sarcoma.

Come superare un grande dolore?

Paolo e Antonietta incontrano i medici del reparto di oncologia pediatrica del Pausilipon

È intervenuta anche la direzione della Fondazione Santobono Pausilipon, ricordando che Carmine è stato uno dei pazienti dell’ospedale Pausilipon e sottolineando il valore concreto del Memorial:

Grazie a questa iniziativa, promossa per il terzo anno da Paolo e Antonietta, stiamo realizzando un importante progetto per sostenere la ricerca sul sarcoma.
Solo quest’anno sono stati raccolti già 48.000 euro.
La cifra complessiva supera i 180.000 euro.
Un gesto d’amore straordinario.

Grazie agli interventi dalla Fondazione Santobono Pausillipon: Flavia Matrisciano Direttore e Anna Maria Ziccardi Presidente.

Come superare un grande dolore? Oltre 180.000 euro in tre anni.

Riflessioni e leggerezza

Quest’anno, il Terzo Memorial ha permesso di superare un cifra veramente interessante, straordinaria, ottenuta grazie a biglietti solidali, sponsorizzazioni, donazioni libere e alla generosità di chi ha creduto in questo progetto. Non ci fermeremo, ogni euro è un seme di speranza, una cura che si avvicina, una diagnosi che arriva in tempo. Ogni donazione è un atto d’amore che può cambiare una vita.

L’arte è stata ancora una volta protagonista. Sul palco si sono alternati Peppe Iodice, con il suo spirito graffiante ma delicato, la Raoul Swing Orchestra, sempre presente e coinvolgente, il dolcissimo Alberico Lombardi, lo spettacolare Mago Marfi e tanti altri.

Oltre agli artisti abbiamo avuto l’intervento dei Dottori del AORN Santobono-Pausilipon:

  • Dr. ssa Mariella CAPASSO – FF SC Oncologia Pediatrica;
  • Dott. Gianluigi FEDERICO – Dirigente medico U.O.C. Ortopedia e Traumatologia;
  • Dr. ssa Maria Grazia PIONELLI – Dirigente medico;

La conduzione impeccabile di Adriana Petro ha fatto da filo conduttore alla serata, tra momenti di riflessione e leggerezza.

Come superare un grande dolore? Da soli non si va da nessuna parte.

I preziosi partner

Desideriamo esprimere un sentito ringraziamento a tutti i nostri preziosi partner per aver reso possibile il successo del “Terzo Memorial Carmine Franzese”. Grazie alla vostra generosa collaborazione e sostegno siamo stati in grado di organizzare un’indimenticabile serata.

La vostra dedizione e passione hanno contribuito a rendere questa iniziativa una realtà, offrendo una preziosa speranza a coloro che combattono questa malattia rara.

Senza il vostro impegno e supporto, tutto ciò non sarebbe stato possibile.

  • Villa Avellino: Location;
  • Halo Eventi: Event planning;
  • Raoul Swing Orchestra: Spettacolo;
  • Mar Limone e Marianna Vitale: Food;
  • Alba Catering: Food;
  • Mago Marfi: Spettacolo;
  • Studioprojectsrl Teresa Esposito: Impianto audio e Luci;
  • La Masardona: Pizze Fritte;
  • Alma De Lux: Liquori Artigianali;
  • Baring: Bar Catering;
  • DPL Candele: Candele;
  • Terre di Confine: Birre Artigianali e Liquori;
  • Paterno: Vini;
  • Malinconico: Panini;
  • La Bottega del Campiglione: Genovese;
  • Bonimisìù: Tiramisù;
  • Ciro Poppella: Pasticceria;
  • Lello Cristiano: Pasticceria;
  • I veri Supereroi: Animazione;
  • Casper: Animazione;
  • La bottega dei semplici: Assistenza al beverage;
  • ASN Service: ApeRitivo Luxury Trasfer;
  • Rosaria Rizzi: Gadget, Foulard;
  • AC Group: Sponsor;
  • Di Fiore Fotografi: Supporto tecnico;
  • Maison Di Fiore: Supporto tecnico;
  • Francesco Ascione: Foto;
  • Giuseppe Ferri: Video.
  • Claudio Giuffreè: Video con Drone;
  • Liu • Jo: Sponsor;
  • FotoEma: Sponsor;
  • Studio Brandi Carabellese: Sponsor;
  • Ferrajoli Rent: Sponsor;
  • Massimiliano Mungiello: Sponsor;
  • Vesus: Sponsor;
  • Tefin: Sponsor;
  • Italiana Impianti: Sponsor;
  • Get Sound: Sponsor;
  • Mura Greche: Sponsor;
  • Dinacci: Sponsor;
  • Tiger: Sponsor;
  • Amos: Sponsor;
  • Tessuti Antonio Casillo: Sponsor;
  • Maria Sorvino: Trucco e Parrucco;
  • Allestimenti le Rose: Allestimento;
  • Farmacia Loreto: Sponsor;
  • GA Astronomo Srl: Sponsor;
  • Second Hand Di Fiore: Sponsor;
  • 21 Savatutti: Sponsor;
  • Vita21: Sponsor;
  • Locanda di Emmaus: Sponsor;
  • L’Arcobaleno: Sponsor;
  • Fabio Mellino: Sponsor;
  • Ri. Fe. Al. di Rinaldi Nicola: Sicurezza.

Siamo profondamente grati per la vostra presenza e partecipazione, e speriamo di poter continuare a lavorare insieme in futuro per sostenere questa importante causa.

Come superare un grande dolore?

Tutti i nostri sponsor

Un grazie speciale anche ai volontari, ai fotografi, a chi ha donato il proprio tempo per accogliere, sistemare, distribuire. Avete fatto la differenza.

Come superare un grande dolore? A fine serata tanti doni.

Tra i gadget

Abbiamo voluto omaggiare anche le donne e gli uomini con due gadget esclusivi grazie all’aiuto di Rosaria Rizzi, il foulard e una pochette, grafica in tema con l’evento progettata per l’occasione:

Come superare un grande dolore?

I foulard e le pochette in fase di stampa

Come superare un grande dolore?

Tutti i gadget consegnati agli ospiti

In sintesi:

  • Foulard e Pochette: Rosaria Rizzi;
  • Limoni: Podere La Rana;
  • Apribottiglie: Terre di Confine;
  • Borse: Liu • Jo;
  • Brochure del Santobono.

Come superare un grande dolore? Massima visibilità a queste azioni pro-umanità.

Un progetto che cresce

La rete si allarga, si consolida, ogni anno il Memorial cresce, attira nuovi sostenitori, coinvolge nuove aziende. Ma soprattutto, non dimentica mai il suo scopo: donare speranza concreta, creare opportunità di cura, offrire amore dove c’è buio. Per contribuire vai al sito ufficiale del Memorial: www.memorialcarminefranzese.it.

Il Terzo Memorial Carmine Franzese è stato molto più di un evento, è stato un abbraccio collettivo, una voce che ha urlato al mondo che la speranza si può costruire, insieme. La stampa sta dando molto risalto al memorial, ecco qui vari redazionali sull’evento, il redazionale a cura di Otto Channel:

Il redazionale a cura di Gianni De Somma, servizi mandati in onda su Canale Otto, Telecapri e altre emittenti:

Un grazie speciale a Savio Panico e all’instancabile Gianni De Somma, sempre presente a tutti i memorial.

Come superare un grande dolore? La speranza che rifiorisce…

Conclusioni

Il Terzo “Memorial Carmine Franzese” non è stato solo un evento, ma una testimonianza concreta che l’amore può trasformare il dolore più profondo in un’energia collettiva capace di generare speranza. Carmine continua a vivere, non solo nei ricordi, ma in ogni passo avanti della ricerca scientifica, in ogni bambino che riceverà una diagnosi tempestiva, in ogni madre e padre che si sentiranno meno soli davanti all’ignoto.

Oltre 180.000 euro raccolti in tre anni sono un risultato straordinario, ma il vero valore è la rete umana che si è costruita attorno a questo progetto. Una rete fatta di cuori, di braccia che si tendono, di persone che decidono di esserci.

Noi, Paolo e Antonietta, genitori prima di tutto, continueremo a camminare su questa strada. Non perché è facile, ma perché è l’unico modo per restare vicini a Carmine, per dargli voce, per mantenerlo vivo nella lotta contro il sarcoma. Ogni gesto, ogni condivisione, ogni donazione è un mattone di questo progetto. E la speranza, come l’amore, ha bisogno di tutti per resistere. Ci vediamo al prossimo Memorial. Carmine ci guida ancora. Nelle cure che nasceranno, nei bambini che riceveranno diagnosi in tempo, nei genitori che non si sentiranno soli.

Continueremo, perché ogni Memorial è un seme e noi, insieme, stiamo facendo fiorire la speranza.