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Perché settembre è il mese dei buoni propositi? Settembre è il mese dei nuovi inizi, allora partiamo da come trasformare i buoni propositi in azioni concrete con il Personal Branding.
L’estate sta finendo, il calendario segna settembre e, come ogni anno, si riaccende quella sensazione di “nuovo inizio”. Non a caso molti lo chiamano il “capodanno interiore”: finisce il tempo del relax, riprendono i ritmi lavorativi e scolastici, e nella mente di ciascuno di noi fioriscono i buoni propositi.
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Dimagrire, leggere di più, cambiare lavoro, aprire un progetto online, guadagnare con i social, imparare qualcosa di nuovo… La verità, però, è che la maggior parte di queste intenzioni resta intrappolata in un cassetto.
Ci entusiasmiamo a inizio settembre, ma già a ottobre ritorniamo alle abitudini di sempre.
💡 Suggerimento: Alla fine dell’articolo uno strumento per non fallire più.
Argomenti trattati in questo articolo:
Settembre
Per me, è il mese in cui la vita riparte, è il momento in cui puoi decidere di fare ordine, di mettere mano a ciò che ti circonda e dentro di te.
<p”>💡 Suggerimento: Immagina di essere una casa, apri le finestre, lascia entrare l’aria nuova. Fai un po’ di pulizia: butta via ciò che ti sta stretto, gli abiti vecchi, le cose che non ti servono più. Sposta i mobili, cambia i colori, ridisegna gli spazi.
Così puoi fare anche con la tua vita: scegli pensieri nuovi, abitudini che ti fanno bene, vestiti che ti rappresentano davvero. Perché a volte le cose belle arrivano da sole, ma altre volte sei tu che le fai accadere.
E tutto comincia da una scelta, la scelta di ascoltarti, di sceglierti, di metterti al primo posto.
Cosa mi illumina? E soprattutto: cosa mi spegne?
Ascolta il tuo cuore, senti di cosa ha sete, e fai i cambi necessari. Ripulisci, lascia entrare la luce che magari da tempo mancava.
Settembre è questo: il mese per ripartire, per decidere cosa tenere e cosa lasciare andare.
Perché settembre è il mese dei buoni propositi? Il mese in cui puoi ridisegnare la tua vita.
Perché falliscono?
I buoni propositi di settembre spesso falliscono perché:
- Mancano di un piano concreto. Dire “da domani mi alleno tutti i giorni” è facile, ma senza un calendario preciso e sostenibile, la motivazione evapora;
- Sono troppo generici. “Voglio migliorare nel lavoro” non significa nulla se non definisci come e in che ambito;
- Non hanno un legame con la tua identità. Se non ti riconosci davvero in quell’obiettivo, sarà solo una forzatura temporanea;
- Non sono comunicati né condivisi. Restano dentro la tua testa, senza un impegno pubblico o un percorso strutturato.
💡 Suggerimento: Ma c’è un altro punto, ancora più interessante: il modo in cui immagini il tuo obiettivo può determinare se lo raggiungerai o no.

Se non ti formi ti fermi…
Perché settembre è il mese dei buoni propositi? Impara a visualizzare…
Il mito della visualizzazione positiva
Ti sarà capitato di sentire consigli del tipo:
Se vuoi correre cinque chilometri quattro volte a settimana,
immagina come ti sentirai bene, quanto sarai in forma, come migliorerà la tua salute.
Questa è la cosiddetta visualizzazione del risultato positivo.
Sembra logica, vero? In realtà, diversi studi hanno dimostrato che può essere meno efficace o addirittura controproducente.
💡 Perché? Perché ti dà una gratificazione anticipata. Il tuo cervello, solo immaginando il risultato finale, si sente già appagato. È come se avessi già vinto senza aver fatto nulla.

Questo il mio ruolo: nonostante tutto trasmettere positività…
Perché settembre è il mese dei buoni propositi? La strategia che funziona davvero
Foreshadowing failure
Molto più efficace, invece, è il cosiddetto foreshadowing failure:
Non pensare solo a come starai bene se raggiungi l’obiettivo,
ma a cosa succederà se fallisci.
- Se non corri, la tua salute peggiorerà;
- Se non studi, resterai fermo dove sei;
- Se non investi su te stesso, il lavoro che odi sarà lo stesso anche il prossimo anno;
- Se non inizi a comunicarti meglio, nessuno saprà mai chi sei davvero.
Immaginare le conseguenze negative del fallimento raddoppia la probabilità di raggiungere un obiettivo.
💡 Perché? Perché ti mette davanti a una verità scomoda: restare dove sei è molto più doloroso che affrontare la fatica del cambiamento.
Perché settembre è il mese dei buoni propositi? Identità e cambiamento.
Il ruolo del Personal Branding
A questo punto entra in gioco il tema che mi sta più a cuore: il Personal Branding.
Il cambiamento non si ottiene solo con la forza di volontà. Si ottiene quando chi sei diventa coerente con ciò che fai.
- Se vuoi dimagrire, devi vederti come una persona che si prende cura di sé;
- Se vuoi crescere sui social, devi vederti come un professionista della comunicazione, non come uno che “posta a caso”;
- Se vuoi avere successo nel business, devi vederti come imprenditore, non come sognatore.
Il Personal Branding ti aiuta a fare proprio questo: allineare identità, narrazione e azione.

Impara a narrarti alle persone giuste
Perché settembre è il mese dei buoni propositi? Settembre e il Personal Branding.
Il momento perfetto
Settembre è il mese perfetto per:
- Rivedere la tua immagine professionale;
- Aggiornare LinkedIn e il tuo curriculum digitale;
- Pulire i social e impostare una comunicazione più chiara;
- Lanciare un blog o un sito personale;
- Raccontare la tua storia in modo strategico.
Il Personal Branding non è un vezzo. È lo strumento che ti permette di trasformare un proposito in un progetto, un’idea in un’identità riconosciuta, un sogno in un percorso concreto.
Perché settembre è il mese dei buoni propositi? Ho confezionato per te un metodo…
Il Metodo IMAGINERS
Negli anni ho sviluppato un metodo pratico, che porto avanti nei miei corsi e nei miei seminari: il Metodo IMAGINERS.
- Individua la tua identità. Capisci chi sei davvero e cosa vuoi comunicare;
- Costruisci la tua narrazione. Impara a raccontarti in modo autentico e coinvolgente;
- Amplifica il tuo messaggio. Usa social, blog e piattaforme per farti conoscere;
- Trasforma la tua immagine in opportunità. Converti follower in clienti, contatti in collaborazioni, idee in progetti.
Con questo approccio, settembre non sarà più il mese dei buoni propositi lasciati a metà, ma il momento in cui decidi davvero di ripartire.

Anche l’Outfit serve a lasciare il tuo segno
Perché settembre è il mese dei buoni propositi? Pensa a cosa accade se non lo fai
La spinta giusta
Torna qui la potenza del foreshadowing failure.
Immagina tra sei mesi:
- Non hai migliorato il tuo profilo professionale.
- Non hai iniziato a raccontarti online.
- Non hai seguito un percorso di crescita.
Sei ancora nello stesso punto, con gli stessi problemi.
Come ti sentiresti?
💡 Suggerimento: Ecco la verità: se non fai nulla, non cambia nulla.

Usa questo pensiero come carburante per agire…
Perché settembre è il mese dei buoni propositi? Iscriviti al mio corso di Personal Branding
La sfida di settembre
Non basta leggere articoli o farsi ispirare: serve azione concreta. Ecco perché ti invito a fare un passo decisivo: iscriviti al mio prossimo corso di Personal Branding.
In questo corso:
- Lavoreremo sulla tua identità digitale;
- Imparerai a costruire una narrazione forte e autentica;
- Scoprirai come posizionarti nella tua nicchia;
- Riceverai strumenti pratici per crescere su TikTok, Instagram e LinkedIn;
- Trasformerai la tua immagine in opportunità reali.
👉 Perché ora? Perché settembre è il momento ideale.
Se rimandi, rischi di ritrovarti a dicembre con gli stessi dubbi e la stessa insoddisfazione.
Clicca qui per prenotare il tuo posto in prima fila:
Perché settembre è il mese dei buoni propositi? Solo soluzioni concrete…
Un esercizio pratico per te
Prendi carta e penna, scrivi:
- Il tuo obiettivo più importante per settembre;
- Perché è davvero importante;
- La prima azione concreta che puoi fare nelle prossime 48 ore;
- Cosa accadrà se non lo farai.
Leggi bene la risposta alla quarta domanda, è lì che troverai la motivazione per non mollare.

Stampa questo schema e utilizzalo per raggiungere gli obiettivi di settembre
Perché settembre è il mese dei buoni propositi? Settembre non è solo un mese, è un simbolo, è il segnale.
Conclusione
Il suo nome viene dal latino septem, sette, perché un tempo era il settimo mese dell’anno romano. Oggi è il nono, ma ha mantenuto quel nome antico, quasi a ricordarci che le cose cambiano, ma lasciano sempre una traccia del passato.
Settembre è il tempo della transizione, l’estate si chiude, l’autunno inizia a farsi sentire.
È il mese del raccolto, ma anche dei nuovi inizi: la scuola che ricomincia, il lavoro che riparte, i progetti che chiedono energia.
Ogni settembre porta con sé un invito:
- Rimettere ordine;
- Ripartire;
- Creare un nuovo ritmo.
È come una seconda occasione nell’anno per riallineare obiettivi e visioni. Non a caso, molti associano settembre più a un “capodanno interiore” che a gennaio. Perché è in questo mese che si risveglia la voglia di crescere, cambiare e mettersi alla prova.
È la prova che ognuno di noi ha bisogno di un nuovo inizio, di un reset, di una spinta per riscrivere la propria storia. Ma senza metodo, senza un percorso e senza un confronto con chi ci guida, il rischio è sempre lo stesso: arrivare a dicembre e dirsi “sarà per l’anno prossimo”.
Con il Personal Branding e con la strategia del foreshadowing failure, puoi cambiare davvero: non solo fare, ma diventare.
Se senti che questo è il tuo momento, non rimandare, i buoni propositi di settembre meritano di trasformarsi in realtà.
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