Parliamo di Digital Coach Personal Branding, 2 minuti di lettura

Sondaggio! Quanti di voi hanno un sito aziendale/personale?

Quanti di voi hanno un sito aziendale/sito personale? Rispondete in tanti al  Sondaggio Se non lo avete, contattateci pure… Categorie di siti web [fonte Wikipedia] I siti web vengono poi comunemente …


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Quanti di voi hanno un sito aziendale/sito personale? Rispondete in tanti al  Sondaggio

Se non lo avete, contattateci pure…

Categorie di siti web [fonte Wikipedia]

I siti web vengono poi comunemente divisi in categorie per inquadrarne il settore di operatività o i servizi offerti:

  • sito personale – condotto da individui o piccoli gruppi di persone (come una famiglia), che contiene informazioni prevalentemente autobiografiche o focalizzate sui propri interessi personali (ad es. un blog)
  • sito aziendale – funzionale alla promozione di un’azienda o di un servizio
  • sito di commercio elettronico (o "e-commerce") – specializzato nella vendita di beni e/o servizi via internet
  • sito comunità – un sito in cui utenti possono comunicare fra loro, per esempio tramite chat o forum, formando una comunità virtuale
  • sito di download – ampie raccolte di link per scaricare software (dimostrativi di videogiochi, immagini, ecc.)
  • forum: luogo in cui discutere tramite la pubblicazione e la lettura di messaggi, organizzati per discussioni (thread) e messaggi (post)
  • sito informativo – con contenuti tesi a informare l’utente, ma non strettamente per scopi commerciali
  • motore di ricerca – registra i contenuti degli altri siti e li rende disponibili per la ricerca
  • database – un sito il cui utilizzo principale è di ricercare e mostrare il contenuto di uno specifico database (ad esempio l’Internet Movie Database per i film)
  • sito ludico – un sito che è in sé un gioco oppure serve da arena per permettere a più persone di giocare
  • aggregatore di notizie – presenta contenuti prelevandoli automaticamente dalla rete da molte fonti contemporaneamente, ed è simile in questo ai motori di ricerca che sfruttano i risultati delle ricerche degli utenti aggregandoli e immagazzinandoli in un database con criteri quali la tipologia dei media (foto, video, testo etc.) e il contenuto testuale. Il risultato è un sito che cresce esponenzialmente e si arricchisce all’infinito di pagine con contenuto inerente all’argomento di base, definito in fase di installazione ma affinato sulle preferenze degli utenti, il tutto in modo automatico.
  • link farm – siti creati unicamente per proporre collegamenti verso altri siti (spesso in cambio di canoni in denaro)

Molti siti sono un incrocio tra due o più delle precedenti categorie. Ad esempio, un sito aziendale può allo stesso tempo pubblicizzare i propri prodotti e pubblicare materiale informativo.

Prende il nome di portale un sito web che ha assunto dimensioni tali da costituire un punto di partenza, una porta di ingresso ad un gruppo consistente di risorse per gli utenti del web; l’argomento del portale può essere più o meno generalista oppure specializzato (portale verticale).

Taluni siti web presentano aree riservate, ovvero sezioni accessibili solamente previo pagamento di un canone, registrazione, o assegnazione di una password.

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Paolo Franzese
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